Il National Railway Museum di York e’ stato inaugurato dal Principe Filippo, Duca di

Edinburgo nel 1975. Esso raccoglie piu’ di 300 esemplari fra locomotive, carrozze ed

altro materiale rotabile storico delle ferrovie britanniche dalle origini ad oggi.

Il museo, forse il piu’ importante del mondo nel suo genere, riceve quasi un milione di

visitatori ogni anno.

Nel 1979 il museo fece costruire una replica esatta di quello che e’ stato il primo

treno ufficiale della storia per celebrare i 150 anni della tratta Liverpool – Manchester.

Il pezzo originale piu’ prestigioso e’ costituito dalla locomotiva A4 Mallard, una

Pacific degli anni ’30 che detiene tuttora il record di velocita’ per una macchina a vapore:

126 mph pari a 209 Km/h.

La Q1 dell’ Ing. Oliver Bulleid era una locomotiva di guerra dalle forme inconsuete e

dai bassi costi produttivi; veniva usata dalle Southern Railways per il servizio merci.

Intorno ad una piattaforma girevole sono esposte decine di locomotive, le piu’

rappresentative della storia della ferrovia.

Non mancano i treni di Sua Maesta’ Regina Vittoria la quale durante il suo regno,

nel XIX secolo, viaggio’ frequentemente su carrozze reali appositamente arredate.

Gli esemplari del museo sono tirati a lucido e si possono ammirare tanti dettagli,

che oltre a rappresentare le innovazioni tecniche di quei tempi, testimoniano

il “design” in voga all’ epoca.

La complessita’ dei comandi di una cabina : i macchinisti piu’ bravi erano capaci

di muovere la locomotiva senza strappi o brusche frenate.

La locomotiva diesel “Deltic” fu la protagonista degli anni sessanta, la sua mole

imponente ed il rombo dei suoi motori la rendeva simile ai giganti americani.

Dei 22 esemplari costruiti ne sono rimasti in uso sei.

In primo piano la Rocket di Gorge Stephenson, il prototipo che nel 1825 cambio’

la storia dei trasporti dell’ intera umanita’. In secondo piano la Mallard, perfetta

evoluzione della macchina a vapore, e dietro, appena visibile, un Eurostar, il

moderno treno che attraversa la Manica sotto il livello del mare: tre secoli di

trasporto ferroviario a testimonianza di imprese tecnologiche che hanno richiesto

i sacrifici di intere generazioni di Railway men, cheminots, eisenbahner, ferrovieri.